Domani mattina parto per Napoli, approfitto delle vacanze pasquali per visitare la patria della pizza e delle sfogliatelle, mi sono posto l'obbiettivo di tornare a casa con almeno 4 kg in più di pancetta, poi riprenderò a correre per smaltirli.
In una delle giornate segnate come bollino rosso per quanto riguarda il traffico, attraverserò più di mezza Italia in auto; del resto rimane ancora il mezzo più economico per affrontare un viaggio del genere, visto che andare a Napoli con il Freccia Rossa costa più che andare a Parigi con il TGV (partendo da Milano) e che andarci in aereo costa più che volare a Londra.
In teoria nell'albergo dovrebbe esserci il collegamento ad internet tramite WiFi, quindi dovrei essere in grado di scrivere qualche impressione a caldo con l'iPhone. In caso contrario aggiornerò il blog al ritorno, scrivendo con il portatile appoggiato alla mia pancetta cresciuta.
Buona Pasqua a tutti!
mercoledì 31 marzo 2010
Il corsaro Mara Maionchi
A quanto pare Mara Maionchi combatte i pirati della rete, questo è quanto afferma la talent scout:
Suppongo che il 9,9 centesimi a brano sia un errore di stampa, vorrebbe dire che potrei comprarmi un album intero a meno di un euro, con dei prezzi del genere la pirateria non esisterebbe sicuramente!
Ho cercato notizie riguardo alle statistiche di download illegale per capire se l'affermazione che in Germania scaricano tutti a pagamento ha un fondamento, ma l'unica cosa che ho trovato è questa: due anni di prigione a chi scarica film e musica i Germania. La notizia è un po' vecchiotta e non so se la legge è veramente in vigore o no (più che altro non ho idea di come facciano ad applicarla), ma, se così fosse, più che di serietà dei tedeschi parlerei di paura di finire in galera.
Comunque, il problema del download illegale è serio, ma, a mio avviso, l'unico modo per risolverlo è la creazione di una sorta di Juke Box virtuale mondiale - altrimenti a che serve il cloud computing? - un servizio in abbonamento che permetta di ascoltare/scaricare tutta la musica che si vuole.
Bisogna pensare che molti impiegati, circa 20mila dipendenti, hanno perso il posto di lavoro nelle case discografiche a causa sostanzialmente di una cattiva abitudine, visto che 9,9 centesimi di euro a brano su Internet sono un costo che chiunque può sopportare. In Europa sono molto più seri di noi e in particolare in Germania scaricano tutti a pagamento
Suppongo che il 9,9 centesimi a brano sia un errore di stampa, vorrebbe dire che potrei comprarmi un album intero a meno di un euro, con dei prezzi del genere la pirateria non esisterebbe sicuramente!
Ho cercato notizie riguardo alle statistiche di download illegale per capire se l'affermazione che in Germania scaricano tutti a pagamento ha un fondamento, ma l'unica cosa che ho trovato è questa: due anni di prigione a chi scarica film e musica i Germania. La notizia è un po' vecchiotta e non so se la legge è veramente in vigore o no (più che altro non ho idea di come facciano ad applicarla), ma, se così fosse, più che di serietà dei tedeschi parlerei di paura di finire in galera.
Comunque, il problema del download illegale è serio, ma, a mio avviso, l'unico modo per risolverlo è la creazione di una sorta di Juke Box virtuale mondiale - altrimenti a che serve il cloud computing? - un servizio in abbonamento che permetta di ascoltare/scaricare tutta la musica che si vuole.
Tutto per un attimo
Tutto per un attimo, quell'attimo in cui ti viene voglia di scrivere, e allora cosa c'è di meglio che un blog per scrivere qualsiasi cosa ti passi per la testa?
Ma quanti ne ho fatti di blog? Ho perso il conto...
Ma sì, chi se ne frega, non devo mica rendere conto a qualcuno.
Ma quanti ne ho fatti di blog? Ho perso il conto...
Ma sì, chi se ne frega, non devo mica rendere conto a qualcuno.
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