Viva l'Italia, l'Italia liberata,
l'Italia del valzer, l'Italia del caffè.
L'Italia derubata e colpita al cuore,
viva l'Italia, l'Italia che non muore.
Viva l'Italia, Francesco De Gregori
l'Italia del valzer, l'Italia del caffè.
L'Italia derubata e colpita al cuore,
viva l'Italia, l'Italia che non muore.
Viva l'Italia, Francesco De Gregori
Possiamo dire "Forza Italia" adesso? Adesso che alle manifestazione partecipano ragazzi che non capiscono neanche perché io mi ponga questa domanda?
Fossi un imprenditore mi comprerei una pagina del giornale e vi direi che basterebbero 4500 euro a testa per comprarsi un po' di nostro debito, quel che basta per mettere al sicuro i nostri conti, anzi, i loro conti, perché ai nostri non ci pensa nessuno.
Ma io non sono un imprenditore, al mattino, quando prendo i pantaloni sbattuti da qualche parte la sera precedente, non mi scivolano per terra 4500 euro ma monetine da un centesimo che raccolgo e metto in un apposito barattolo, in attesa di capire a chi cavolo devo lanciarle in faccia.
Ma si può fare qualche cosa per il nostro Paese senza spendere una lira (meglio non perdere l'abitudine di citare ogni tanto la nostra vecchia moneta, non si sa mai)?
Sì, si può.
Quando andate in una di quelle belle città del nord europa la prima cosa che dite al ritorno è: "Quello sì che è un paese civile". Non lo si dice perché si è entrati in un ospedale, in una galera che è meglio di un nostro albergo, in una scuola o in un luogo di lavoro. Lo si dice perché si è vista una città ordinata e pulita (sì è vero, tutte quelle gnocche bionde in giro aiutano...), città pulite e ordinate come sono pulite e ordinate le vostre case (per la mia ho qualche dubbio).
Ci vuole tanto?
P.S: se anche a voi cascano le monete da un centesimo dai pantaloni, e non 4500 euro, potete tranquillamente commentare aggiungendo le vostre proposte a prezzo zero.
Nessun commento:
Posta un commento