Al telefono ti dicono, con tono dispiaciuto, che probabilmente non ci sono più biglietti, che lo spettacolo sarà solo per i genitori.
Una volta messo giù cominciano i festeggiamenti che, però, durano solo due giorni, fino a quando arriva la tragica notizia: hanno recuperato i biglietti per tutti.
Che bello spararsi di domenica pomeriggio due ore di balletto fatto da bambini tra i 4 ed i 14 anni, insceneggiavano il Mago di Oz, tradotto per i comuni mortali: due palle megagalattiche!
Nulla da dire sugli interpreti, si andava dalla tenerezza che fanno le bambine più piccole alla voglia di gridare alle più grandi che forse sarebbe meglio per loro - e per noi - dedicarsi ad altro, se a 14 anni sono più impacciate di me nel muoversi forse non è roba per loro (probabilmente i genitori non glielo dicono per non offenderle e le maestre per non perdere un cliente).
Mentre mi muovevo sulla poltrona come se fossi seduto su una griglia della Festa dell'Unità, giusto per intrattenermi in qualche cosa e non fare la figuraccia di addormentarmi - cosa permessa ai nonni, ma solo per rispetto della loro anzianità - una decina di papà rimanevano immobili con il braccio sollevato e la videocamera in mano a riprendere tutte le due ore di spettacolo. Visto che solo una bambina rimaneva sul palco per tutta la durata dello spettacolo, ci sono 9 papà che hanno ripreso due ore di Oz per 5 minuti di apparizione, spero non abbiano il coraggio di rivederlo e spero, ancor di più, non abbiano mai il coraggio di farlo vedere ad altre persone. Vi immaginate che bello se un vostro amico vi invitasse a casa sua per farvi accomodare sul divano e propinarvi due ore di Mago di Oz, per poi fare una decina di rewind dei 5 minuti di gloria della propria figliola?
Ma magari mi sbaglio: forse ci sono 9 uomini convinti di essere il padre di quella bimba, ma questo, allora, diventerebbe un problema per la "certa" madre.
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