martedì 27 aprile 2010

Sono un procrastinatore

Non preoccupatevi, i procrastinatori non sono persone con qualche strana perversione sessuale, sono solamente quelli che hanno il vizio di continuare a rinviare le cose, temporeggiare nel fare tutto.
Faccio parte di questa sottospecie di individui, mia madre mi diceva sempre: «Chi ha tempo non aspetti tempo», ma io ho fatto mio il motto: «Non fare oggi quello che puoi fare domani».

Inutile, l'essere procrastinatore è una malatia da cui non si guarisce. Devo dire che, per mia fortuna, me la cavo sempre, mi trovo a fare tremila cose tutte di fretta e con urgenza, ma senza grossi problemi.

Con l'anno nuovo sono passato dall'agenda virtuale (Sunbird) a quella cartacea, dando la colpa del mio procrastinare alla semplicità di fare il prosponi con un computer.

Questo è il risultato (brutta foto fatta con l'iPhone):

Come potete vedere (vedere è una parola grossa, ma non mi andava di far vedere dei cognomi) un gruppo di cose da fare è passato dal mercoledì al venerdì passando dal giovedì.

Niente da fare, neanche questo metodo ha funzionato.

P.S: che palle quelli che fanno tutto sempre e subito!

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