mercoledì 26 maggio 2010

Facebook e la privacy, ma quale?

Parlano tutti male di Facebook ma, alla fin fine, tutti ce l'hanno - chissà poi perché si dice "avere Facebook", non è mica una cosa che si "ha" è un servizio a cui ci si iscrive. Tra le fila dei detrattori che "ce l'hanno" figura il sottoscritto, il quale ieri sera ha fatto una scoperta interessante.

Ero da un amico a fare una delle mie solite consulenze informatiche per amici, quelle dove io sistemo le menate al PC dell'amico, gli spiego come funzionano le cose che non capisce e lui mi dà una fornitura continua di birra finché non finisco - vi posso assicurare che molti miei amici avrebbero risparmiato soldi chiamando direttamente Bill Gates.

Tra le varie cose per cui il mio amico chiede delucidazioni spicca un'e-mail ricevuta da Facebook: un suo amico (amico nella realtà) gli chiede di iscriversi a Facebook (forse dovrei dire prendersi Facebook, così dopo potrà dire di averlo) e gli suggerisce che tra le persone iscritte a Facebook ci sono anche io, e che potrebbe conoscermi.

Una volta vista l'email devo risolvere i due dubbi che si è posto il mio amico: il primo è che vorrebbe sapere se mi conosce, il secondo che vorrebbe capire come può sapere Facebook che io e lui ci conosciamo, visto che chi glielo ha segnalato non lo conosco minimamente.

Appurato che io e chi sta seduto al mio fianco ci conosciamo veramente, mi spremo le meninge e arrivo alla conclusione (la famosa scoperta interessante accennata prima) che l'unico modo che ha Facebook per sapere questa cosa è memorizzare i contatti della mia posta.

Forse qualcuo dirà che casco dal pero, ma giuro che ero seriamente convinto che Facebook, quando ti chiede se può cercare tra i tuoi contatti e-mail per vedere se c'è qualcuno che conosci iscritto al servizio, usasse questi contatti solo in quel caso e non che se li costudisse avidamente per poi poterli usare in futuro.

Ma voi lo sapevate? Vi sembra giusto?

2 commenti:

  1. A dir il vero non mi son mai posta il problema. In ogni caso un indirizzo email è un dato. Bisogna stare un poco attenti nella riflessione relativa alla privacy: anche il fatto che uno ha gli occhi azzurri è un dato che lo identifica, ma mica per questo tutti vanno in giro con gli occhiali da sole...
    e quindi giusto o non giusto non è proprio questo il problema. un dato è un dato. poi dipende dal dato.

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  2. Anch'io non mi ero mai posto il problema, finché non me lo sono trovato davanti.
    Ti fornisco il mio indirizzo e-mail? Va bene. Mi chiedi se voglio controllare se tra i miei contatti e-mail c'è qualche iscritto a Facebook? Va bene. Ma non mi va bene che questi contatti li tieni in seguito per utilizzarli quando ti serve. Anche perché l'indirizzo e-mail del mio amico è suo e non mio, quindi deve decidere lui se gli va di far sapere che ha una "relazione epistolare" con il sottoscritto.

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