sabato 14 agosto 2010

Reti.


Meraviglioso.
Alzarsi presto quando tutti dormono.
Tenere ancora quel senso di sonno e silenzio che ti permette di prendere possesso del tuo essere.
Fare colazione, leggere e guardare fuori da finestra per vedere e ritrovare le stesse cose ti ..................riassicura...

Vedo il mare, il blu del mare....nuvole che coprono, in parte, il cielo.
Al porto, in lontananza...le barche rientrano....portano con sè fatica notturna e scintille d'argento...e un mondo che si è alzato all'alba.......
Reti.
Reti da pesca in attesa, sul molo.
Aspettano di essere prese e cucite....accarezzate da mani pazienti...trame di pensieri.
Un cumulo di pazienza solo per loro, ore dorate, per ricucire strappi, buchi dove la vita ha lottato....
Cumuli di rete.
Gabbie.
Odori.
Voli di gabbiani.
Custodi di segreti.
Ma dove hanno il loro nido i gabbiani?

A volte si spingono oltre il porto, sopra la città...
Pare vogliano raccontare ciò che hanno visto, oltre quella linea d'orizzonte dove si avventurano con le ali gonfie di vento.
Gabbiani con l'espressione sempre uguale: indistinguibile.
Sguardo fisso che guarda in avanti...lontanissimo.

Leyla

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