venerdì 30 settembre 2011

Groupon è di destra, ed è la causa della crisi

Seguire schemi ben precisi di evoluzione
porterà tutte le civette all'estinzione
La canzone del bosco, Punkreas

Premessa: questo post è liberamente ispirato dalla puntata di Ballarò trasmessa martedì scorso, questo post di Seth Godin e l'intervista a Giorgio Bocca di Radio Popolare.

Neanche Ballarò riesce ad evitare di cadere nella trappola del servizio stupido perché, diciamocelo francamente, il servizio in cui intervistavano la gente che usa Groupon per mantenere lo stesso tenore di vita* che aveva prima della crisi è quasi più ridicolo delle notizie che si trovano sul sito di Repubblica.
 
Volete dirmi che se  Groupon ci fosse stato prima della crisi nessuno lo avrebbe utilizzato? (apro una parentesi(nel caso non si fosse capito): è esistito un periodo in cui non c'era la crisi?) (ho chiuso la parentesi).
Io mi ricordo gli albori dei viaggi low cost, quando chiedevi al vicino di volo quanto aveva pagato il biglietto e ti vantavi di aver passato la notte in internet (che cazzo vorrà dire "in internet") per pagare il viaggio ben due euro in meno di lui.
E che dire di e-Bay? Quante aste combattute fino all'ultimo centesimo per risparmare 3 o 4 euro... E la gente che viaggia(va) da un centro commerciale all'altro in cerca di offerte? E quelli che ordinavano prodotti in Cina, aspettavano tre mesi, litigavano con la dogana, pagavano tasse su tasse ma alla fine potevano dire: "L'ho pagato meno di te!"?

Siamo tutti di destra, tutti egoisti, stiamo a guardare il centesimo anche se non dovremmo. Poi, magari, siamo il Web Designer che si lamenta che il sito web la gente "se lo fa fare dall'amico smanettone" e non da un freelance serio o, ancora più probabile, siamo l'amico smanettone che si è fatto freelance per tirare a campare e si lamenta dell'amico smanettone.

Se facciamo noi certe cose, figurati  le aziende, vogliono spendere meno per guadagnare di più, anche se non servirebbe, anche se potrebbero continuare a produrre in occidente, ma per quell'euro in più sono disposte anche ad andare in Cina.

Tutti egoisti, perché l'uomo è cosi: egoista. Si è evoluto così...


*ma che tenore di vita anno? Io da Groupon continuo a ricevere le offerte per farmi fare il clistere.

P.S: per stare in tema di low cost, leggete questo post di Luca De Biase.

2 commenti:

  1. Quanto affermi pare provare un profondo sospetto: che questa crisi, che interessa sostanzialmente la finanza (borse, fondi, azioni, etc.) incide su qualcosa di virtuale, che non esiste nella realtà (ricordi lo scandalo Parmalat? Sui giornali, un disastro, ma i prodotti regolarmente in vendita. E in molti casi anche buoni).
    Se groupon offre certi prodotti a determinati prezzi, forse, in realtà, forse quei prodotti doverebbero costare quella cifra, o poco di più, se non fossero gonfiati, magari in maniera spropositata, da chissà quali cifre che vengono caricate sul prezzo (tasse, iva, balzelli, conguagli, spese varie e molto altro ancora). Chissà mai che, invece di una crisi, quella che viviamo non sia un'èra di passaggio verso un'economia un po' più reale, come quella che "c'era una volta" (ho un prodotto, lo vendo, incasso, il cliente consuma il prodotto, io posso fare altre cose con quel denaro e via così) senza "rigonfiamenti" virtuali di speculazione e giochi borsistici. Mah ...

    RispondiElimina
  2. Purtroppo un'economia senza "rigonfiamenti" equivale a crescita zero o, addirittura, a decrescita. Senza una redistribuzione delle ricchezze sono le classi più deboli a rimetterci in questi scenari. (Se legge quanto scrivo un economista gli si rizzano i capelli)

    RispondiElimina