giovedì 6 ottobre 2011

Coscienza di classe di un ragazzo di bottega

Magari avete uno di quei bei lavori con il titolo lungo tre o quattro parole (tutte in inglese naturalmente), magari siete ancora più fortunati e l'ultima parola è "manager" e, se siete ancora più fortunati, tra queste parole c'è anche "media" o "marketing". Ma se proprio avete culo da vendere, può anche darsi che abbiate un contratto a tempo indeterminato, che fa molto meno anglosassone, meno 2.0 e meno cool/trendy/hip ma che è sicuramente meglio, anche perché, quando andate in banca per un mutuo, vogliono la busta paga non il biglietto da visita.

Magari avete tutte queste cose insieme ma ricordatevi che, alla fin fine, siete dei ragazzi di bottega, siete più vicini alle ragazze morte perché si è sbriciolato il palazzo in cui lavoravano in nero a 4 euro all'ora piuttosto che ad un imprenditore-borghesaristointelettuale; voi scrivete post, lui compra pagine di giornale, capito la differenza?

1 commento: