lunedì 12 aprile 2010

La condanna a Google

Le condanne e le sanzioni non vengono date per il gusto di punire, ma con lo scopo di prevenire il reiterarsi delle azioni che le hanno causate.
Se la Polstrada si apposta con l'Autovelox, non lo fa per la gioia di decurtare punti dalle patenti (o almeno così spero) degli automobilisti, ma per indurli a viaggiare entro i limiti di velocità.

Nelle motivazioni della condanna a Google per il video del disabile picchiato si legge:
L'informativa sulla privacy era del tutto carente o comunque talmente nascosta nelle condizioni generali del contratto da risultare assolutamente inefficace per i fini previsti dalla legge

quel "era del tutto carente" mi fa pensare che adesso l'informativa sia cambiata e, quindi, non sia più "carente".
Volete dirmi che con la nuova informativa non assisteremo più ad episodi del genere?

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