mercoledì 4 agosto 2010
Ansie, smarrimenti e ricordi.
Se non mi copro sarò costretta a stare a casa con la febbre.
Questi sbalzi di temperatura tra una casa e l'altra, distanti tra loro svariati kilometri, a lungo andare,.......potrebbe causarmi qualche fastidio.
Parto con un sole cocente che lega i pensieri e inaridisce i cuori.....e trovo, invece, pioggia:
Pioggia fitta fitta...e continua.....torrenziale.....
Le finestre aperte invitano il vento che, impetuoso e libero smuove le tende...e non solo.....
Guardo la pioggia cadere, pioggia che lava e rigenera; alternarsi di luci ed ombre......pioggia che ti fa tenere lo sguardo fisso....su tutto e su niente....Sgardo incantato.....che ingentilisce l'animo....
Poesie.
....... le poesie..., non tutte mi fanno rabbrividire: alcune le scarto subito dopo le prime strofe.....per non dovermi soffermare più tanto.
Ma alcune, mentre le leggo, aprono scenari diversi: paesaggi di ampi spazi...aria e luce, silenzi e rumori, tremori e gioie, brividi, stupori, ansie, smarrimenti e...ricordi.
Gemme incastonate,
occhi di sardo
parlano e raccontano
la vita....
Sempre vivi
tra i segni
del tempo,
accesi sguardi
imperscrutabili.
Talvolta
limpida acqua marina,
smeraldo profondo
o ambra speziata
o carbone ardente.
Ti guardano
e non puoi sfuggire
devi ascoltarli
raccontano emozioni
suscitano desideri
più della parola s...tes...sa.
Ti scrutano
fieri
schietti
mai vinti
addolorati
o affaticati
ma dolci
e seducenti
come i profumi
della loro terra
alla quale ti riportano
ogni volta
che in essi ti specchi.
Non ricordo, chi abbia pensato, una poesia...... così.
Non io.
Leyla
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