Topolino, dopo un po', diventa noioso, quasi antipatico. Sempre con la soluzione giusta, senza macchia o debolezza, sempre politicamente corretto, sempre dalla parte della ragione, insomma: due palle. Ma Topolino è storia passata, di quando ero bambino e non vedevo l'ora che uscisse in edicola - per Paperino, mica per lui.
L'eroe adesso è il maghetto (non più tanto maghetto) Harry Potter, anche lui tanto bravo e giusto da risultare quasi antipatico (ma fai qualcosa di sinistra, che ne so, palpa Ermione) , e se non lo considerate antipatico almeno passatemi il fatto che è noioso, e se avete visto l'ultimo episodio, anzi, la prima parte dell'ultimo espisodio, passatemi il fatto che è noiosissimo.
Il film e tutto un restare e un andare, una lista di cose da fare e da trovare, sempre il solito metter contro maghi e mezzosangue, e poi c'è Ermione che "rimango perché.." e il rosso (come cavolo si chiama il rosso?) che "vado via perché..."; è un ripetere le stesse cose agli "iniziati" quelli che sanno già cos'è un babbano e chi è Voldemort, gli altri, probabilmente, stanno a casa a vedersi il Grande Fratello.
Io, oserei dire che mi sono fatto due maroni, anzi, uno, ma con la M maiuscola.
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